Vaccini, drive through al PalaTrento: una somministrazione ogni 2 minuti
Zero assembramenti e una maggiore capacità di somministrazione dei sieri. Ecco la vaccinazione anti-Covid in modalità drive trough, aperta ufficialmente nel pomeriggio di mercoledì 14 aprile nella vasta area del PalaTrento in via Fersina. In questa prima settimana di attività, i vaccini somministrati saranno 180 al giorno, nell’arco di 3 ore, ma la stima dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari è che a pieno regime si potranno superare le 600 dosi. Sul posto era presente l’assessore provinciale alla salute Stefania Segnana, affiancata dalla direttrice dell’Unità operativa di igiene e sanità pubblica del Dipartimento di prevenzione dell’Apss Maria Grazia Zuccali.
Nell’area di Trento Sud – la stessa che ospita il drive trough tamponi – è stato allestito un tendone, accanto al quale è posizionato un rimorchio messo a disposizione dalla Protezione civile del Trentino. Oltre a due medici che si occupano dell’anamnesi, sul posto sono presenti altrettanti infermieri e gli assistenti sanitari che registrano i cittadini in un apposito software e somministrano le dosi preparate dai sanitari all’interno del rimorchio.
Le auto procedono lungo due linee, affinché si possano vaccinare contemporaneamente i passeggeri di altrettante vetture, senza dover scendere dal mezzo. Le operazioni hanno una durata media di appena 2 minuti, dall’accettazione alla somministrazione, alle quali segue un quarto d’ora di attesa in una zona dedicata del parcheggio per consentire ai sanitari di intervenire tempestivamente se dovessero verificarsi eventuali reazioni avverse. Il “monitoraggio” è stato affidato al personale dell’esercito e ai Nuvola.
Per usufruire di questa opportunità, è necessario registrarsi attraverso il Cup online sul sito dell’Azienda sanitaria. L’invito è di presentarsi sul posto con un anticipo non superiore ai 5 minuti rispetto all’orario dell’appuntamento, indossando una maglietta a manica corta per facilitare la somministrazione e portando con sé la tessera sanitaria e la prenotazione.
Ad oggi in Trentino è stato vaccinato più del 75% dei 35mila ultra ottantenni eleggibili alla vaccinazione, mentre da alcune settimane sono iniziate le somministrazioni ai cittadini che rientrano nella fascia di età compresa tra i 70 ed i 79 anni oltre che ai pazienti “ultrafragili” (affetti da fibrosi cistica, malattie rare, oncologici e dializzati). La maggiore disponibilità di dosi e l’ampliamento delle sedi e delle ore dedicate alle sedute vaccinali hanno consentito di passare da 8.000 a 16.000 vaccinazioni a settimana.