PER MAURO MALFER IL PROGETTO PALAFIERE E QUARTIERE FIERISTICO VA RIVISTO

Claudio Chiarani14/10/20192min
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Che Mauro Malfer sia una delle persone più “qualificate” per dire la sua sui progetti del nuovo Palacongressi, esposto la settimana scorsa in occasione dei trent’anni di Riva del Garda Fierecongressi, è una certezza. Architetto ed ex presidente della stessa società, attuale della Comunità di Valle, ha detto chiaramente che così come presentato l’intero progetto che interessa l’area congressi e quella Fieristica alla Baltera andrebbe rivisto. Una torre scenica troppo alta (venticinque metri) parcheggi in riva al lago quando si vuole togliere il traffico da Riva (369 stalli in un interrato scavato sotto al Palazzo dei Congressi) sono i due “nodi” su cui Malfer punta il dito. E ripercorre le intese fatte a suo tempo quando era presidente e a Trento il Presidente della Provincia Lorenzo Dellai aveva messo sul piatto ben 84 milioni di Euro per l’intera riqualificazione del Polo fieristico. Per Malfer la torre scenica non ha più senso, così come realizzare l’interrato per i parcheggi in riva al lago. Meglio scavare sotto l’area ex cimitero di Riva, da lì per arrivare al Palazzo dei Congressi non ci vuole molto a piedi. “Perché puntare su ferrovia e mobilità sostenibile come fanno i Paesi del nord Europa è decisamente meglio anche per il futuro di Riva” dice Malfer. Concludendo che la politica deve saper guardare oltre il presente.