Lago di Garda bresciano: i tedeschi confermano le prenotazioni per luglio e agosto
La notizia è apparsa sul sito web di TTG Italia: “I tedeschi non hanno intenzione di abbandonare il loro amato “Gardasee.” Secondo TTG Italia, dunque, che ha intervistato Mauro Maccarini, presidente dell’associazione albergatori di Salò e Gardone, i tedeschi non hanno disdetto le prenotazioni per i mesi più caldi dell’estate 2020. Anzi, chi aveva prenotato per maggio e giugno (le restrizioni in Germania a causa del Coronavirus sono estese a tutto il 14 giugno 2020) ha chiesto di posticipare la vacanza per settembre e ottobre. Una notizia, se poi in effetti ci sarà il seguito dimostrato con gli arrivi, è senz’altro positiva e che potrebbe rivelarsi altrettanto buona per il Garda trentino, zona per la quale i tre milioni e mezzo di presenze registrati nel 2019 per quest’anno saranno certamente da dimenticare. Però, la tendenza dei turisti per il “loro” amato lago di Garda in generale potrebbe significare una boccata d’ossigeno (è proprio il caso di usare questo modo di dire) anche per il nostro territorio. Sui social sotto qualche immagine del lago desolatamente privo di vele al vento qualche commento del genere “se dipendesse da me, subito” si è letto (I tedeschi confermano le prenotazioni estive) col signore in questione che come immagine di copertina ha scelto addirittura una foto scattata sulla Ponale. Nel Garda trentino si sa che l’ospite germanico costituisce quasi la metà del complessivo registrato nel 2019 (44,4%) che con un buon 20% di turisti italiani costituiscono l’ossatura delle presenze turistiche. Chissà che, a dispetto di tutte le previsioni, alla fine non si riesca a “salvare il salvabile” magari anche alla voglia italiana di lasciarsi alle spalle la pandemia del Coronavirus.