La benedizione dei “barcaroi” nel golfo di Riva del Garda
Dopo due anni di stop a causa della pandemia da Covid, è tornata sabato 30 aprile la “benedizione dei barcaroi”, tradizionale ritrovo di tutti i marinai che frequentano le acque del lago di Garda, partiti dal porto di piazza Catena a Riva del Garda alle 9.45 precise. L’appuntamento è stato, per tutti, davanti al capitello della Madonnina, ingresso del golfo rivano, alla presenza del sindaco di Riva del Garda Cristina Santi e del parroco don Dario Silvello, giunti in loco sull’imbarcazione dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda. Con loro anche un rivano “doc” come il professor Livio Parisi, il quale a benedizione terminata ha letto la poesia di Giacomo Floriani “Madonina”, commovente preghiera in rima dedicata alla protettrice di tutti i marinai. L’evento, organizzato dall’associazione “Amici della Tirlindana” non ha visto, purtroppo, la presenza del presidente dell’associazione Adolfo Pellizzari, impossibilitato da motivi di salute a partecipare, ma è stato comunque nominato dallo speaker della manifestazione Albano Candolfo, vicepresidente degli Amici della Tirlindana. Erano inoltre presenti sull’imbarcazione dell’arcense Gianni Righetti del Circolo Vela Torbole il presidente Mauro Versini, accompagnato dal sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi e dal presidente dell’APT Garda Dolomiti Silvio Rigatti. “Una giornata meravigliosa, il lago anche – ha detto nel suo discorso ai presenti il sindaco Cristina Santi – e per me è un onore essere qui assieme a voi per poter assistere ad una delle nostre tradizioni. Ricordare le tradizioni è importante per noi e per i nostri figli, perderle sarebbe un peccato. Grazie a voi, quindi, per questo evento molto importante per tutto il nostro territorio.” Dopo l’intervento di don Dario con letture dal Vangelo, non è mancato il tradizionale brindisi accompagnato da tartine con paté preparate da Alberto Rania, l’ultimo pescatore professionista rivano in attività e segretario dell’associazione.