Garda Trentino, segnali “positivi” per la stagione 2021
Utilizzare l’aggettivo qualificativo “positivo” per definire un momento temporale di questi tempi appare quantomeno insolito. Si potrebbe incorrere nel capire “male” il significato. Eppure, questo è quello che i principali “attori” del territorio affermano: sarà una stagione che dai primi segnali che arrivano andrà nella giusta direzione. Covid sempre e comunque permettendo, quarantene incluse. Lo dice Oskar Schwazer, direttore di Garda Trentino S.p.A., l’APT che con l’inclusione di Ledro e Comano allargherà i propri orizzonti promozionali su quei territori, oltre all’Alto Garda, lo dicono anche Petra Mayr, presidente dell’Associazione Albergatori del Trentino, sezione Alto Garda e Ledro, ed Enzo Bassetti, presidente dell’Unione Albergatori Alto Garda e Ledro. Intervistati, danno tutti segnati positivi sulla prossima stagione turistica che potrà aprirsi a maggio.
Il fatto che la nostra regione sia diventata di colore “giallo”, dunque con gli spostamenti dalle altre consentiti senza dover giustificare il perché è buon segno che arriva dal Governo anche in questa direzione. Dalla Germania arrivano i segnali importanti dice il direttore Schwazer, con la cancelliera Merkel che sta lavorando su di una “roadmap” meno restrittiva dell’attuale che prevede la quarantena. Dire, però, quanti e quali strutture riapriranno è difficile, anche se dalla vicina Limone sul Garda i segnali che tutti riapriranno sono in atto da giorni. Tutti pronti e “carichi”, insomma, per ciò che potrà arrivare verso il Garda trentino con le aspettative di Mayr e Bassetti che si dicono certi di quanto si percepisce, ossia che le attese non andranno deluse. Il turista, e si sa che nel Garda trentino per un buon 50% di quell’ottanta percento che soggiorna da noi è di lingua germanica, ha voglia di lago di Garda. Se fino a metà giugno si lavorerà con clientela nazionale, sarà da quella data in poi che i nostri amici tedeschi innamorati del loro “Mediterraneo” si riverseranno in quantità sul Garda. Con buona pace delle lunghe file dovute al traffico, mai come di questi tempi “benvenute”.