Disabilità nell’inclusione scolastica, semplificato l’iter
Con l’obiettivo di agevolare le famiglie e tutelare gli studenti nel delicato passaggio da un ciclo scolastico all’altro, la Giunta provinciale ha deciso di semplificare e rendere più funzionali le procedure di accertamento della disabilità ai fini dell’inclusione scolastica.
La delibera approvata aggiorna la normativa vigente in materia introducendo importanti novità alla luce delle osservazioni dei professionisti coinvolti e dell’esperienza maturata sul campo dall’entrata vigore della disciplina.
A partire dal primo aprile 2024, decade per le nuove certificazioni l’obbligo di rinnovo al cambio di grado scolastico come previsto in precedenza, spettando alla Commissione la definizione della data di scadenza delle medesime.
Sarà compito dello specialista clinico di riferimento la definizione del profilo di funzionamento di studenti e studentesse (atto di natura socio-sanitaria che descrive lo stato di salute psico-fisica, tenuto conto della diagnosi, della storia clinica, dei fattori ambientali e dei punti di forza conosciuti, delineando le possibilità di recupero e di sviluppo). Gli studenti trasferitisi in Trentino da altre province, inoltre, non dovranno sottoporsi a un nuovo processo di certificazione ma potranno conservare la validità della propria certificazione fino a scadenza se rilasciata dalle Commissioni sanitarie delle aziende sanitarie locali.
Dal 2021 in Trentino gli accertamenti delle condizioni di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica sono effettuati da una commissione costituita presso l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e composta da un medico di medicina legale, un operatore sociale, uno specialista dell’età evolutiva in servizio presso Apss e, qualora la patologia del minore lo richieda, da uno specialista in servizio presso la stessa Apss.