Dialetto: anche l’Alto Garda dice addio al cultore lagarino Danilo Bettini

Redazione12/03/20252min



 

Anche i cultori del dialetto dell’Alto Garda dicono addio all’amico Danilo Bettini di Nogaredo, scrittore e poeta scomparso martedì 11 marzo all’età di 90 anni.
Per preservare la tradizionale parlata locale a Nogaredo è nato grazie a lui il Circolo Dialettale Lagarino: «Anche se l’ottanta per cento dei trentini lo capisce e circa la metà lo usa abitualmente, il dialetto rappresenta un prezioso patrimonio culturale che rischia di estinguersi», spiegava il presidente Danilo Bettini.
La tutela e la valorizzazione dell’idioma locale sono sempre state la sua missione. Tanto che, in questi ultimi anni, si è dedicato alla traduzione del celebre romanzo di Collodi “Pinocchio”, restituendolo in versione dialettale.
Era molto amico della associazione Culturale “Giacomo Floriani” di Arco: «Danilo avrebbe dovuto partecipare ai nostri incontri mensili alla libreria Cazzaniga – dice il presidente Alessandro Parisi – ma aveva declinato l’invito a causa del suo stato di salute. Otto anni fa aveva partecipato alla mia trasmissione dialettale trasmessa su Telegarda Trentino e lo ricordo con affetto. Voglio inviare ai famigliari le più sentite condoglianze da parte del direttivo e dei soci della “Floriani”»
Bettini, laureato in Scienze Agrarie, ex assessore comunale di Nogaredo e grande appassionato di letteratura e dialetto, ha realizzato numerose pubblicazioni e anche un importante vocabolario dialettale della Val Lagarina.