Ciclovia del Garda, arriva il Commissario per snellire i lavori
Anche la Ciclovia del Garda fa parte delle cinque opere pubbliche provinciali individuate dalla Giunta provinciale come strategiche per lo sviluppo del territorio e per la ripartenza economica, sia per le rilevanti risorse che movimentano che per le loro ricadute sulla viabilità e sull’offerta turistica. Dopo la valutazione della competente Commissione del Consiglio provinciale, l’elenco tornerà alla Giunta che lo approverà definitivamente per poi nominare i commissari incaricati di seguirne l’esecuzione snellendo il procedimento.
I cinque progetti per cui saranno nominati i Commissari prevedono un investimento, già finanziato nel bilancio provinciale, di oltre 216 milioni di euro. Oltre alla importante realizzazione dell’anello ciclabile del Garda, trovano spazio il raddoppio della Statale della Valsugana tra Castelnuovo e Grigno, la variante di Pinzolo, la messa in sicurezza della SS12 a Ravina di Trento e il sottopasso di collegamento tra statale del Brennero e la zona produttiva di Spini di Gardolo:
“Si tratta – ha spiegato il presidente Fugatti – della prima applicazione di una norma provinciale, recentemente approvata con l’obiettivo di velocizzare l’avvio dei cantieri per le grandi opere pubbliche. I commissari avranno infatti un significativo potere di snellire le procedure. Il problema da affrontare non è quello delle risorse, perché sono già previste, ma quello di dare l’avvio ai cantieri”.
Ciclovia del Garda (32.884.512,40 Euro)
Complessivamente si tratta di un anello di circa 140 chilometri di piste ciclabili lungo le sponde del lago di Garda, comprese la parte Veneta e quella Lombarda. La parte trentina è di poco superiore ai 15 chilometri, equamente suddivisi tra sponda est, nord e ovest. Attualmente sono già avviati due cantieri sulla sponda ovest che riguardano il tratto da Riva del Garda al sottopasso per la Ponale e la messa in sicurezza della parete sovrastante. In fase di progettazione avanzata la tratta che prosegue fino alla galleria Orione. Il progetto definitivo è già stato sottoposto alla Conferenza dei servizi e si sta sviluppando la progettazione esecutiva. In fase di progettazione definitiva/esecutiva è la parte di tracciato, della lunghezza di circa 110 metri, immediatamente a monte del confine con la Provincia di Brescia, che consentirà di collegare in sicurezza il tratto di ciclabile già realizzato a Limone con il tratto Trentino. Nel corso del 2021 si attiveranno le progettazioni dell’Unità funzionale 2, che va dalla galleria Orione alla galleria dei Titani, e si inizierà ad avviare la progettazione preliminare di un primo tratto anche sulla sponda est.