Chiusa la Scuola Materna di Dro, il Covid colpisce ancora
Con i dati in continua variazione in tutto il Trentino, da giornate solo all’apparenza “confortanti” seguite da altre con dati, invece, allarmanti (e di pochi giorni fa il dato di tremila nuovi positivi e ben sei decessi dovuti alla malattia) il virus della Sars Cov-2 ha costretto la dirigenza ad emettere un’ordinanza di chiusura della Scuola Materna di Dro. Nessun caso grave tra la popolazione fa sapere il sindaco Claudio Mimiola, tuttavia si è preferito interrompere l’attività didattica in tutte le sei sezioni. Si è verificato un solo caso, va chiarito, e nemmeno di gravità tale da bloccare l’attività educativa che proseguirà a distanza, e anche i dieci contagiati sono asintomatici. Insomma, questa ennesima variante Omicron sta continuando a dare problemi all’attività sociale. Se la scuola materna si è bloccata prosegue, invece, l’attività dell’asilo Nido gestito dalla Cooperativa Bellesini. Qui nessuna classe presenta casi di positività, così come alle scuole elementari di Dro, Pietramurata o alle Medie di via Scuole. Con 176 casi di contagio rilevati dall’Azienda Sanitaria ad inizio settimana, lunedì 17 gennaio, il 3,5 % circa della popolazione residente si registra una sola persona ricoverata in terapia intensiva. La variante è contagiosa ma dagli effetti e conseguenze limitate. Un forte raffreddore, qualche mal di testa e stanchezza ossea o muscolare, che nelle persone vaccinate con almeno due o tre dosi lascia il posto ad un veloce recupero fisico anche nelle persone più anziane. Accesso controllato, invece, alla residenza per anziani “Al Molino”, limitato solo a chi possiede il green pass. Una misura precauzionale sofferta, ha dichiarato il sindaco Mimiola, ma necessaria al fine di tutelare i soggetti più fragili.