Coronavirus: Trentino “giallo” ma con regole nuove dalla mezzanotte di venerdì 18
Divieto di uscire di casa dalle ore 20.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, tutti i giorni, a parte per comprovate esigenze legate al lavoro, alla salute e all’urgenza e inoltre nuove disposizioni per l’accesso agli esercizi commerciali: sono i contenuti principali dell’ordinanza del presidente della Provincia autonoma di Trento, che entrerà in vigore dalla mezzanotte di venerdì 18 dicembre fino al 6 gennaio prossimo, salve possibili novità che derivino dalle prossime decisioni del Governo. Contrasto agli assembramenti e prevenzione del contagio intrafamiliare sono gli obiettivi di un provvedimento adottato mentre, ad oggi, viene confermata la collocazione del Trentino tra i territori “gialli”.
“Adottiamo oggi l’ordinanza – ha spiegato il presidente Fugatti – perché solamente ieri, in tarda serata, abbiamo avuto conferma che il Trentino viene confermato dal Governo tra i territori gialli. Penso che la conferma di questa classificazione faccia anche chiarezza rispetto a molte prese di posizione riguardo alla precisione con cui sono stati comunicati dal Trentino numeri e dati”.
“Essere in zona gialla, con le regole che questo comporta – ha aggiunto il presidente – non si è rivelato sufficiente a contrastare il contagio come è avvenuto nei territori classificati rossi. Per questo, anche in vista delle Festività, ritengo che sia importante adottare una nostra ordinanza che introduce alcune norme ulteriori rispetto a quanto previsto per i territori gialli”.
L’ordinanza firmata oggi, ha spiegato Fugatti, conferma alcune precedenti restrizioni, come il divieto di incontro e assembramento oltre il numero massimo di 6 persone, nei luoghi pubblici, salvo che non si tratti di conviventi. Bar e ristoranti continueranno a chiudere alle ore 18.00, mentre la ristorazione con asporto è consentita fino alle ore 22.00.
Gli esercizi commerciali resteranno aperti fino alle 19.30. Nei centri commerciali, come previsto dalla vigente normativa nazionale, gli esercizi commerciali continueranno a restare chiusi nelle giornate festive e prefestive, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.
L’ordinanza firmata oggi prevede che negli esercizi commerciali con una superficie pari o superiore a 250 metri quadrati dovrà essere consentito l’accesso ad un numero di persone tale da garantire uno spazio di quattro metri quadrati per persona. Questi esercizi dovranno dotarsi, all’ingresso, di strumenti o modalità conta persone. Per i negozi con una superficie inferiore a 250 metri quadrati si dovrà invece garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro.