Si progetta una nuova ciclovia tra l’Alto Garda e la Vallagarina

Claudio Chiarani26/07/20231min
BORDALA CICLABILE

 

Con una spesa stimata di oltre mezzo milione di euro la città di Villa Lagarina sta ragionando attorno ad un primo progetto preliminare che possa convogliare i flussi degli amanti delle due ruote, sia muscolare sia a pedalata assistita da “intercettare” provenienti da altri territori come il Garda, ad esempio, e diretti in valle. Così le amministrazioni hanno iniziato un percorso si può dire, di potenziamento dei sentieri esistenti e la creazione di nuovi con lo stabile che ospitata il vecchio filatoio quale fulcro di un ragionamento turistico più ampio. Un ragionamento che, sempre su stime della prima ora, porterà ad una spesa superiore ai due milioni di euro, tutti da trovare logicamente, per collegare Villa Lagarina e la destra Adige, la frazione di Piazzo e Cei in modo da “catturare” chi sale dal Garda trentino percorrendo la salita di Velo, Santa Barbara e Monte Stivo fino a Passo Bordala o arrivando a Ronzo Chienis. Ma anche chi, poi proseguendo la pedalata salirà verso le Viote e il Bondone. Tutto è dunque programmato, basta trovare i finanziamenti per una nuova “era” turistica per Villa Lagarina.

 

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