Riva, arrivano in Rocca i disegni Michelangelo
Vittorio Sgarbi, presidente del Museo Alto Garda l’avevo annunciato in occasione della mostra di Ventrone: al Museo di Riva del Garda alla Rocca dal 6 agosto saranno esposti i disegni di Michelangelo, quelli preparatori per la cappella Sistina a Roma. Notizia confermata durante il consiglio comunale e che non ha mancato di sollevare un classico “polverone” tra le forze di maggioranza e di opposizione. Su cosa? Sul fatto che la mostra verrà a costare duecentomila Euro. Denari che ci metterà la provincia di Trento grazie ad una variazione di bilancio. Una variazione che doveva essere approvata in tempi brevi, brevissimi come per stessa ammissione della minoranza consiliare al fine di poter essere in grado di organizzare un evento di tale portata. I bozzetti del grande artista italiano in arrivo per la mostra sono circa trenta, una collezione dal valore inestimabile (si calcoli che ogni bozzetto del grande Maestro italiano è stimato sui due milioni e mezzo di euro), ma il consigliere Mario Caproni ha chiesto “a cosa serviranno i denari in arrivo dalla provincia?”. Duecentomila euro servono a coprire le spese, è stato risposto, sia a Caproni che, altro consigliere della minoranza per il quale l’argomento discusso non era neppure urgente. Insomma, nel bene e nel male, come si dice in questi casi, lo scontro su Sgarbi ha tenuto ancora una volta banco all’interno del Consiglio comunale e, sempre per le forze d’opposizione, chi amministra Riva è succube della politica di Trento, come si è espresso l’ex assessore Alessio Zanoni, per il quale i denari necessari al trasporto, assicurazione e allestimento sono “regali” al noto critico d’arte. Per il segretario Tiziano Chizzola una mostra del genere non attirerà più persone perché, tanto, siamo in estate e la gente c’è lo stesso. ha replicato il Primo cittadino, asserendo che questa è una grande occasione per la città che andava colta, punto e basta.
Nel periodo di esposizione dei preziosi quadri aumenterà anche il prezzo del biglietto d’ingresso alla Rocca: dal 5 Euro si passerà a 10, mentre la tariffa ridotta passa a 8 anziché i tradizionali 2,50.
Un aumento, dice la Giunta, dovuto al valore e della qualità del progetto espositivo.
Sono previsti sconti per chi già possiede la ricevuta d’ingresso al Mart e per medici e odontoiatri della Provincia di Trento, quale riconoscenza per l’importante lavoro svolto durante la pandemia da Covid 19.