Viabilità di Varone, Sindaco scrive in Provincia: “Scenario 9 da cambiare”

Claudio Chiarani17/06/20233min
VARONE NUOVA VIABILITà RIVA

 

Trecento residenti di Varone hanno scritto al presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, tutti concordi nel dire che così com’è la viabilità non va bene, e che “l’ottusità” dell’attuale Giunta comunale va contro la sicurezza dei pedoni, con una sperimentazione che non trova sbocchi. Ecco, allora, che Cristina Santi risponde con una lettera indirizzata all’ing. Luciano Martorano del Dipartimento Infrastrutture, al suo collega Filiberto Bolego del Servizio gestione Strade, al dott. Roberto Andreatta del Dipartimento territorio e trasporti, ambiente, energia e cooperazione e per conoscenza al Comune di Arco e al Comune di Tenno. Una missiva che ha per oggetto la messa in sicurezza di via delle Cartiere e via Venezia, le due arterie al “centro” della tanto discussa viabilità in zona Varone con segnalazione delle problematiche emerse dallo “Scenario 9”. Con le premesse che l’attuale amministrazione si è posta come obiettivo, ossia intervenire nel breve periodo in merito alla viabilità lungo l’asse di via Venezia, via che si presenta distinta in tre parti aventi ciascuna caratteristiche diverse l’una dall’altra, dalle valutazioni fatte, dall’analisi dei flussi veicolari, della riduzione della velocità e, soprattutto, ricavare lo spazio adeguato alla formazioni di percorsi pedonali e via dicendo, il sindaco scrive che, fatte le opportune valutazioni “alla luce di quanto descritto si chiede di rivalutare la scelta della Provincia inerente lo “Scenario 9”, ritenendo che lo stesso non sia più performante in relazione ai diversi obiettivi che si era posta l’amministrazione comunale.” Insomma, le modifiche correttive proposte dalla Provincia, il ripristino del doppio senso di circolazione sulla provinciale 36 con l’introduzione di una serie di divieti di svolta, alcuni dei quali non applicabili ai mezzi di soccorso, alle Forze dell’Ordine e ai mezzi adibiti al trasporto pubblico sono state “sperimentazioni” che hanno evidenziato tutta una serie di criticità, sia di carattere viabilistico sia ambientale/residenziale abitativo come l’accessibilità da parte di alcune imprese con mezzi di trasporto, mezzi agricoli, biciclette e in particolare l’accesso alle vie interne da parte di utenti con disabilità. Per tutte queste considerazioni, dunque, il sindaco scrive che ritiene opportuno che la Provincia rivaluti la scelta inerente allo “Scenario 9”, ritenendo che lo stesso non sia il più “performante” in relazione ai diversi obiettivi che l’attuale amministrazione si era posta e alle ormai cinque deroghe concesse in materia.

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