Un Natale condiviso alla “Fondazione Comunità di Arco”

Un pomeriggio di festa, musica e condivisione ha animato venerdì 19 dicembre gli spazi della Fondazione Comunità di Arco, che ha voluto celebrare il Natale insieme a residenti, familiari e operatori. Un momento conviviale che, oltre al valore simbolico delle festività, ha rappresentato un’importante occasione di incontro e coesione all’interno della struttura.
Nel salone, allestito per l’occasione, è stato organizzato un buffet natalizio che ha fatto da cornice a canti di Natale eseguiti dagli operatori insieme ad amici della Fondazione, creando un clima caldo e partecipato. La festa è poi proseguita con musica dal vivo grazie a Paolo e Andrea, che hanno accompagnato il pomeriggio con note capaci di coinvolgere e unire generazioni diverse.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’Associazione Dream, che ha contribuito all’evento con il suo celebre strudel, un dolce diventato negli ultimi tempi un vero simbolo di condivisione, noto anche oltre i confini locali. Durante il pomeriggio non sono mancati i saluti istituzionali e gli auguri: la direttrice Laura Pollini, la vicepresidente Imelda Meneghini e Don Francesco Scarin hanno rivolto parole di vicinanza e speranza a tutti i presenti, sottolineando il significato profondo del Natale come tempo di comunità.
Iniziative come questa assumono un valore che va oltre la singola ricorrenza. I momenti conviviali favoriscono infatti una maggiore coesione tra operatori, rafforzando il lavoro di squadra e il senso di appartenenza. Un clima positivo tra chi lavora quotidianamente nella struttura si riflette inevitabilmente anche sulla qualità della vita degli ospiti, che possono beneficiare di relazioni più serene, autentiche e partecipate.
La festa di Natale alla Fondazione Comunità di Arco si conferma così non solo come un appuntamento atteso, ma come un tassello importante nella costruzione di un ambiente di cura attento alla dimensione umana, relazionale e comunitaria. Un esempio concreto di come la condivisione possa diventare strumento di benessere per tutti. (n.f.)