Ufficio Postale di Dro, Comune e cittadini chiedono l’apertura quotidiana
L’ufficio postale di Dro deve essere potenziato, con più aperture settimanali, più operatori agli sportelli e anche con l’installazione di uno chiosco automatico Postamat. La richiesta arriva dall’intero consiglio comunale di Dro che, nell’ultima seduta, ha votato all’unanimità la mozione presentata dai gruppi di opposizione. Nel documento, presentato dal consigliere Alvaro Tavernini (Comunità Ambiente), si chiede formalmente a Poste Italiane di “ripristinare il regolare funzionamento del servizio con l’apertura dell’ufficio tutti i giorni feriali della settimana o, in subordine, di prevedere la dotazione organica giornaliera di due operatori e l’installazione presso l’ufficio postale di uno sportello Postamat, accessibile e ad altezza adeguata anche per persone disabili o in carrozzina, per effettuare diverse operazioni in autonomia e riducendo i tempi d’attesa”.
Il bacino d’utenza che si rivolge all’ufficio postale di Dro è piuttosto ampio e comprende, oltre a Dro e Drena, anche la vicina Valle dei Laghi: si parla di quasi 7 mila utenti. I quali però hanno a disposizione solo poche giornate d’utilizzo: il martedì e il giovedì, dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato, dalle 8.20 alle 12.45. In tre anni, spiega Alvaro Tavernini, Poste italiane ha ridotto servizio e personale all’interno dell’ufficio postale di via Mazzini. Questa riduzione produce disservizi e lunghe file d’attesa agli sportelli.
Dopo l’approvazione della mozione in consiglio comunale, il sindaco di Dro Claudio Mimiola conferma che solleciterà Poste Italiane a migliorare il servizio.
A corroborare queste proteste e questa richiesta di maggiore attenzione da parte di Poste Italiane, il 13 gennaio scorso Rinaldo Clementi ha avviato una petizione sulla piattaforma http://www.change.org/. Ad oggi ha raggiunto quasi 290 firme per incrementare il personale dell’ufficio postale droato.