«Tutti in gioco»: al Comune di Arco servono ancora soldi
Dopo quello ai giardini Centrali a spese del Comune e quello in via Nas donato dal Lions Club Arco-Riva del Garda, quattro altri giochi inclusivi saranno installati a breve nei parchi gioco di Arco, nell’ambito dell’iniziativa «Tutti in gioco», alla quale si -ricorda- si può contribuire fino al 31 dicembre. Anche perché quanto raccolto finora non è sufficiente per dotare, come si sperava, tutti i quindici parchi gioco comunali di un gioco inclusivo.
«Tutti in gioco» sta quindi per concludersi – dicono dal Comune – Finora sono stati raccolti poco meno di 14 mila euro, di cui 4800 dalla destinazione del 5 per mille. Ma il costo di un gioco va da 4000 a 6000 euro circa, escludendo quelli più grandi e costosi”. Intanto in questi giorni sono in corso i sopralluoghi dei tecnici comunali nei parchi giochi, allo scopo di verificare quali tipi di giochi inclusivi siano compatibili con gli spazi a disposizione. I giochi saranno di tipo diverso, proprio in virtù delle possibilità dimensionali: altalene a cesto (molto gradite ai ragazzi), giostre, casette «ludopoint» e giochi a pannello; contestualmente questo farà in modo che l’offerta sia diversificata.
Per tutto il 2019 è quindi ancora possibile contribuire, e lo si può fare con un’offerta nelle apposite cassette all’Urp, in biblioteca, all’ufficio tecnico, nelle scuole e nei negozi aderenti; oppure con un bonifico bancario intestato al Comune di Arco (Iban IT27F0569635320000010000X36, causale «Iniziativa Tutti in Gioco»).
In questi giorni è stato chiesto ai negozianti, che si sono resi gentilmente disponibili a pubblicizzare l’iniziativa «Tutti in gioco», di inviare un selfie, così da poterlo utilizzare per sollecitare la cittadinanza a un ulteriore contributo. Il primo arrivato (nella foto) è di Nibeth Sgherza, titolare di «Mango con Piña» in via Ferrera ad Arco.