Trentino Digitale: incontro fra l’assessore Spinelli e i sindacati
Incontro, lunedì 9 dicembre, fra l’assessore allo sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli, accompagnato dal direttore generale Paolo Nicoletti e dal dirigente del Dipartimento organizzazione del personale e affari generali Luca Comper e le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil dei lavoratori di Trentino Digitale. Al centro dell’incontro – a cui hanno preso parte anche Maurizio Bisoffi e Mauro Piffer per la società – l’aggiornamento relativo all’iter del previsto nuovo Piano industriale, assieme ad alcune questioni più specificamente legate alla piattaforma contrattuale: nuove assunzioni, avanzamenti di carriera, riconoscimento di merito. “L’iter dei processi di riorganizzazione nelle amministrazioni pubbliche, ma spesso ciò avviene anche nel settore privato – ha detto Spinelli – è piuttosto lungo, specie se, come in questo caso, le esigenze sono maturate già parecchio tempo fa. La strada individuata assieme al presidente Soj è però quella giusta”.
“Bisognerà attendere ancora qualche settimana – ha proseguito Spinelli – perché i processi avviati giungano a compimento. La Commissione delle società provinciali ha terminato i suoi lavori il 5 dicembre, ed è questa la ragione per cui non abbiamo aggiornato i sindacati prima. Il documento che ha elaborato sarà esaminato a breve dalla Giunta. Il nuovo Piano industriale, la cui stesura verrà realizzata assieme ad un soggetto accreditato, dovrebbe essere a sua volta ultimano con ogni probabilità entro marzo. Presto verranno infine portate a compimento le procedure per l’individuazione del nuovo direttore generale. Comprendiamo le legittime preoccupazioni dei dipendenti, anche se crediamo che la situazione attuale non giustifichi la proclamazione di uno stato di agitazione. Procedere con delle nuove assunzioni o con progressioni di carriera prima di avere un quadro completo di quale sarà la missione dell’azienda in futuro, e quindi senza sapere esattamente quali mansioni dovranno essere svolte o quali obiettivi sarà prioritario raggiungere, non sarebbe opportuno né possibile”.