Sul web la mobilitazione degli infermieri: oltre 400 firme in 20 ore
Arriva sul web la mobilitazione degli infermieri trentini per chiedere al presidente della provincia Maurizio Fugatti di inserire nelle previsioni di bilancio provinciale gli indennizzi per i professionisti sanitari. Sulle pagine di Change.org – la piattaforma di petizioni on-line – Cesare Hoffer, coordinatore del sindacato Nursing Up, ha infatti lanciato un appello pubblico che in 20 ore ha raccolto oltre 400 firme. Nel testo dell’appello si fa presente che se a livello nazionale sono stati previsti 335 milioni di euro a bilancio per finanziare un’indennità professionali per gli infermieri, nella provincia di Trento – che gode di autonomia legislativa e contrattuale – ancora non c’è traccia di fondi dedicati ai professionisti sanitari.
Un vulnus particolarmente grave secondo il promotore della petizione che sottolinea come gli infermieri siano impegnati quotidianamente sul fronte di gestione COVID e che pertanto tale indennità sarebbe un giusto ed equo riconoscimento. Questo anche per evitare l’emigrazione professionale degli operatori verso altri Paesi europei dove queste professionalità sono maggiormente valorizzate.
Diversi i commenti in calce alla petizione dove professionisti sanitari e pazienti esprimono solidarietà e vicinanza:
“Ritengo giusto un coerente responso pecuniario per lo svolgimento della mia professione, caratterizzata da elevatissimi rischi quotidiani, sacrifici e valorizzazione del mio contributo al miglioramento del benessere della popolazione del territorio nel quale mi adopero” scrive Alessandro.
“Ritengo che noi ostetriche stiamo facendo tantissimo per supportare la gravidanza e il puerperio delle donne anche Covid positive. Inoltre facciamo anche i tamponi ai neonati di mamme Covid positive, anche se l’accordo è stato firmato con i pediatri” scrive Daniela.
“Sto firmando perché sostengo la dignità di queste persone in prima linea nel quotidiano non riconosciute nell’impegno” è il commento di Mariacristina.