Stati Generali dell’Autismo, al via il Tavolo provinciale

Redazione07/06/20233min
Autismo

 

“Con l’avvio del Tavolo istituzionale per l’autismo, che ha visto la prima importante riunione operativa, parte un processo che intende coinvolgere tutti i soggetti che si occupano di persone con disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie. Lo scopo è rilevare il fabbisogno emergente e attuare percorsi innovativi in risposta alle esigenze dei singoli e dei nuclei familiari”. Così l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, al termine della prima riunione del Tavolo istituzionale per l’autismo. Si tratta del coordinamento, al quale partecipano tutte le realtà pubbliche e private che a vario titolo in Trentino si occupano di persone con disturbo dello spettro autistico.

Attualmente le risorse previste dai decreti del Ministro per le disabilità e assegnate alle attività proposte dal Trentino ammontano a circa due milioni di euro. Gli obiettivi delle progettualità, che saranno attuate da Apss con il coinvolgimento dei Comuni e delle Comunità di valle, del Terzo settore e del privato-sociale oltre che degli utenti e delle loro famiglie, sono incrementare l’offerta di assistenza sociosanitaria attraverso l’aumento di accesso alla diagnosi precoce, implementare le attività di supporto alle famiglie, garantire reti di supporto a favore dell’inserimento lavorativo in collaborazione con l’Agenzia del lavoro, progettare e attivare un sito web interattivo dedicato ai temi e servizi legati all’autismo.

La rete a supporto delle persone con disturbi dello spettro autistico in provincia di Trento è garantita da una pluralità di soggetti appartenenti all’ambito sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale. L’attività di diagnosi dei soggetti è in capo all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, che ha una realtà dedicata, il Centro di riferimento provinciale per l’autismo (presso Villa Igea). Grazie a fondi PNRR è inoltre previsto il potenziamento in particolare dell’Unità valutativa multidisciplinare di Apss.
Dai dati emerge un trend delle diagnosi in netta crescita. Se le nuove diagnosi erano 31 nel 2012, nel 2022 sono salite a 60. In aumento anche le prese in carico da parte di Apss: dalle 192 persone in carico al servizio di Neuropsichiatria infantile nel 2012 si è passati alle 473 nel 2022.

 


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