Spettacolo corale a Rovereto con Castel Sat e Sosat

Un autentico trionfo la serata musicale promossa dall’Associazione “Amici dell’Opera” di Rovereto, svoltasi il mese scorso nella gremita Sala Filarmonica. Protagonisti assoluti il Coro Castel della Sezione SAT di Arco e il Coro della SOSAT, due eccellenze del panorama corale trentino che hanno regalato emozioni e applausi a scena aperta.
Il Coro Castel, guidato dal Maestro Enrico Toccoli e presieduto da Sergio Salvini, ha incantato il pubblico con un repertorio variegato che ha spaziato dalle suggestive “Le Dolomiti” e “La pinota e ’l mulinaro” di Camillo Moser, alla coinvolgente “La barbera” armonizzata da Giacomo Nones, fino ai classici di Bepi De Marzi come “Sanmatìo” e “Joska la rossa”. Una prova impeccabile per un coro che vanta 80 anni di storia e concerti in tutta Europa.
A seguire, l’attesa esibizione del Coro della SOSAT, diretto dal Maestro Roberto Garniga. Fondato nel 1926 e oggi presieduto da Andrea Zanotti, il coro più antico del Trentino si appresta a celebrare il centenario della sua attività. Fedele alla tradizione del canto di montagna, ha eseguito brani come “Cheste viole”, “La Ninetta en Merica” e “Da Montebel” di Ferruccio Sartori, la struggente “Ortigara” di Ilter Pelosi e l’inedita “Ultima Alba”, scritta dallo stesso Zanotti e armonizzata da Garniga. Gran finale con un emozionante omaggio a Ennio Morricone: “C’era una volta il West”, rivisitato in chiave corale.
Momento culminante della serata, l’unione dei due cori — oltre 70 voci sul palco — per l’esecuzione della celebre “Montanara” e dell’“Inno al Trentino”, che ha commosso il pubblico presente. Un successo anche per l’Associazione Amici dell’Opera, rappresentata da Fausta Cassiti e Antonio Grott, e per il presidente della Federazione Cori del Trentino, Paolo Bergamo, presente in sala.
L’evento, sostenuto dal Comune di Rovereto, dalla Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto e dalla ditta MobilPiù dei fratelli Barozzi, ha confermato ancora una volta come musica e coralità sappiano unire, emozionare e celebrare il patrimonio culturale del nostro territorio.