Sorveglianza bambini da 0 a 2 anni, Trentino ai vertici nazionali

Redazione11/08/20234min
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Sono stati presentati i dati del sondaggio “Sorveglianza Bambini 0-2 anni”, promosso dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità.
Nel 2022 presso tutti i centri vaccinali del Trentino più di 1.700 mamme hanno partecipato a questa indagine sui principali determinati di salute nei primi mille giorni, dall’epoca periconcezionale ai primi due anni di vita. Ebbene, dalla Sorveglianza emerge come la nostra Provincia abbia raggiunto complessivamente ottimi livelli per tutti gli indicatori, in alcuni ambiti ponendosi al vertice nel panorama nazionale.

I primi 1000 giorni rappresentano un periodo di opportunità straordinarie per guadagnare salute per tutta la vita, con impatto anche nella generazione successiva. Le azioni protettive monitorate dalla Sorveglianza Bambini 0-2 anni sono semplici e raccomandate da anni: assumere l’acido folico fin da prima della gravidanza, astenersi dal fumo e dall’alcol in gravidanza e in allattamento, allattare, assicurare la sicurezza del bambino in culla, in casa e in auto, leggere insieme e non esporre il bambino a schermi, effettuare le vaccinazioni. Gli ottimi risultati rilevati per la Provincia di Trento nel 2022 confermano l’efficacia degli interventi dei professionisti dei servizi sanitari, educativi, sociali, culturali, per assicurare a tutti i bambini la miglior partenza in salute. Dai dati emergono i progressi ottenuti negli anni, i fattori protettivi da sostenere con i genitori e i fattori di rischio da ridurre in futuro, con attenzione particolare alle famiglie in condizioni socioeconomiche più svantaggiate.

L’indagine ha coinvolto 1713 mamme, con un tasso di partecipazione pari al 95,3%. I dati sono stati raccolti presso tutti i Centri vaccinali provinciali attraverso la somministrazione di un questionario autocompilato on line a un campione rappresentativo di mamme che accompagnano i propri figli alle sedute vaccinali nel corso del primo e secondo anno di vita.
I dati trentini evidenziano comportamenti salutari mediamente migliori rispetto a quelli delle altre Regioni, in particolare i dati riguardanti l’allattamento esclusivo, la posizione corretta in culla, la lettura in famiglia, l’esposizione a schermi e al fumo passivo designano la provincia di Trento come la realtà nazionale più virtuosa.
In alcuni ambiti vi sono evidenti progressi, in particolare per l’assunzione appropriata di acido folico nelle donne che hanno programmato o non escluso una gravidanza (dal 29% delle donne nel 2019 al 39% nel 2022), ma anche la lettura in famiglia (i bambini non esposti alla lettura diminuiscono dal 47% al 38% a 2-3 mesi e dal 18% al 16% a 11-15 mesi) e l’esposizione a schermi (dal 25% al 14% per i bambini di 2-5 mesi e dal 57% al 37% per i bambini di 11-15 mesi). La situazione provinciale media appare però molto diversificata in relazione alle condizioni socio-economiche delle mamme: i bassi livelli di istruzione e le difficoltà economiche favoriscono comportamenti meno virtuosi per la salute del bambino.

 


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