Sistemazione alveo del Sarca, proseguono i lavori
Con una recente Determina il Servizio bacini montani della Provincia ha messo a disposizione la somma di 30 mila Euro per espropriare alcune particelle sulle quali si dovrà intervenire con lavori di sistemazione idraulica e forestale, nonché di alcuni tratti di sponda del fiume Sarca a Dro. Il tutto a seguito degli interventi necessari dopo l’esondazione dell’ottobre 2020, quando la piena del Sarca aveva causato diversi dissesti idrogeologici lungo i tratti interessati. In particolare, presso la località nota come “Sass del Diaol” dove, con cifre già stanziate per circa 400 mila Euro si era già intervenuto. Si aveva messo mano anche in località Ponte romano, a Ceniga, ma ora con questo ulteriore stanziamento si potrà sistemare la pista ciclopedonale (d’interesse provinciale) ai fini del suo consolidamento. Su indicazione dell’ufficio catasto di Riva del Garda, dunque, si potrà procedere all’esproprio, il conferimento delle relative indennità spettanti ai proprietari delle particelle interessate e successivo trasferimento al patrimonio provinciale saranno l’ultimo passo. In primavera, poi, si prenderà in esame anche il tratto del fiume Sarca in località “Isolat” (nei pressi del Centro Culturale di via Battisti) per poter tornare ad ammirare i laghetti e lo scorrere delle “acque lente” della riserva naturale “Le Gere”, laddove l’accesso sulla riva del Sarca è sicuro e molto frequentato in estate.