Sarà un settembre da record per il turismo nel Garda trentino

Claudio Chiarani29/07/20202min
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Mentre per giugno si sono avuti numeri discreti, ma solo nei fine settimana, e luglio ha sterzato decisamente verso numeri più alti, è ad agosto e settembre che Garda Trentino S.p.A. prevede cifre se non da record molto vicine al top delle passate stagioni “normali”. Il presidente dell’APT Marco Benedetti lo ha detto chiaramente nei giorni scorsi prendendo parte alla Conferenza dei sindaci della Comunità di Valle. Il presidente Benedetti ha mostrato i dati relativi alle richieste di prenotazione che, come detto sopra, mostrano un deciso aumento delle richieste di soggiorno nel Garda trentino. Dati che confermano come il nostro territorio, la Busa, il Garda trentino o l’Alto Garda come meglio si preferisce chiamarlo sia una meta decisamente ambita dagli stranieri. Ospiti in gran numero, e non poteva essere altrimenti, provenienti dall’area germanofona dove l’APT ha iniziato una campagna pubblicitaria mirata molto forte. Se il primo cittadino di Dro Vittorio Fravezzi, però, sollecita una campagna di promozione ad ampio raggio, ossia non solo più mirata per il mercato tedesco diciamo, osservazione condivisa dai colleghi presenti, è chiaro che l’Alto Garda vocato alla vacanza outdoor attrae per il lago, le montagne e l’habitat unico che può offrire ai suoi ospiti. Con le strutture alberghiere che hanno aperto, dunque, quel “salvare il salvabile” appare decisamente probabile anche se, e questo nessuno lo nega, per tornare ai “numeri” delle passate stagioni nel 2020 sarà impossibile.

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