“Religiosità di Cavedine”, si completa la ricerca storica di Walter Cattoni
È fresca di stampa la nuova fatica editoriale dello storico di Cavedine Walter Cattoni, un lavoro che completa l’approfondita ricerca storico-documentaria sulla “Religiosità di Cavedine”. Infatti dopo la pubblicazione della prima parte, che risale a qualche anno fa, è uscita in questi giorni la seconda che completa il quadro su una profonda religiosità ancor oggi sentita almeno da quella generazione cresciuta nel contesto di una tradizione Cristiana fortemente ancorata al territorio. Come per le altre pubblicazioni, anche quest’ultima è stata edita a cura del Gruppo Alpini di Cavedine, l’Associazione di cui Walter Cattoni fa parte e che si è resa protagonista di interessanti iniziative di memoria storica come, ad esempio, il restauro di antichi affreschi murali che ornano alcune facciate del centro storico e di cui, riguardando la materia religiosa, si legge anche nel nuovo volume.
Il contenuto presenta un’articolata rassegna delle testimonianze religiose, realizzate col concorso della popolazione nel corso del ‘900 in occasione di particolari vicende, che hanno interessato la vita comunitaria. Infatti, oltre al capitolo dedicato alla chiesetta dei Santi Martiri (l’edificio religioso nella parte bassa del paese) nel libro viene ricostruita la storia della “Grotta di Lourdes” con la Chiesetta a monte dell’abitato, realizzata nel 1925 per assecondare il Voto che aveva risparmiato l’evacuazione delle famiglie di Cavedine durante la Prima Guerra Mondiale. Interessanti anche alcune iniziative di questi ultimi decenni che hanno visto protagonista il compianto Silvano Bridarolli, il presidente per antonomasia dell’ASUC Laguna-Musté, come la posa di alcune croci: quella dei “Bonéti” sul versante del lago di Cavedine in località Varandoia e soprattutto quella di Velan a quota 1750 metri ai piedi del Cornetto, visibile da tutta la valle di Cavedine anche di notte grazie all’illuminazione alimentata da un pannello fotovoltaico. Un interessante contributo, che contribuisce a riaccendere quel sentimento di appartenenza alla propria comunità, piuttosto appannato per le nuove generazioni.
MARIANO BOSETTI