RAMOSCELLO D’ULIVO TRA FRAGLIA DELLA VELA E SPIAGGIA DEGLI OLIVI

Claudio Chiarani30/03/20182min
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Sarà il clima pre pasquale, sarà che come spesso ci si auspica in casi simili prevalga il buon senso, sta di fatto che la “querelle” innescata giorni fa tra la gestione della Spiaggia degli Ulivi e la Fraglia è rientrata. In sostanza il management della Spiaggia “proibiva” l’attracco delle imbarcazioni nell’emiciclo davanti al locale, spazio vitale per la Fraglia Vela, soprattutto in casi di regate importanti come, ad esempio, il Meeting Optimist che da giovedì a domenica porta in zona oltre mille piccoli timonieri.
Un semplice “armistizio” in occasione della regata entrata nel Guinness dei primati? Così parrebbe, e così si esprime il presidente Mirandola dichiarandolo alla stampa: “Il Meeting è salvo” ma poi la questione dovrà giocoforza riproporsi sul tavolo della trattativa. Anche perché era stato lo stesso primo cittadino di Riva Adalberto Mosaner ad “affondare” il colpo “contro” la gestione dei privati alla Spiaggia: “Voi ormeggiate, che chiamino i Carabinieri e poi vedremo perché la proprietà degli spazi è nostra, affidata a loro in gestione”. Mediatore in tutto questo è stato Andrea Dalponte, l’avvocato presidente di Lido S.p.A., il quale dopo un colloquio con la gestione dell’imprenditore Dario Levi ha trovato il “bandolo” della matassa. “Dalponte ha capito le nostre ragioni – ha dichiarato Levi – ed esigenze, d’intesa con quelle della città” mentre da parte sua Dalponte si limita ad osservare che non ha fatto altro che il suo dovere, quello per cui ha ricevuto il mandato da presidente della Lido S.p.A.
Una “stoccatina” al sindaco, però, Levi la invia: “strano che si sia fatto vedere solamente ora – afferma – perché prima io ho sempre e solo avuto contatti col vicesindaco Caproni. Magari era in possesso d’informazioni sbagliate…”