Proiettile della Grande Guerra rinvenuto in un campo al Linfano di Arco
Un proiettile del diametro di circa 10 centimetri, dunque molto probabilmente da cannone di piccolo calibro, è stato rinvenuto da Matteo Galas, nipote di Fabio Galas, pensionato residente a Linfano di Arco, nel campo che stava zappando vicino casa. “Mio nipote stava lavorando la terra per preparare la “bine” delle patate – ci ha detto l’artigiano 85enne che si trovava al lavoro nel campo con lui – Ad un certo punto ha urtato qualcosa ed ha iniziato a scavarci attorno pensando si trattasse di un sasso. Mano a mano che toglieva la terra ha scoperto, con grande stupore, che si trattava di una bomba che se ne stava lì da almeno cent’anni. Una “pillola” simile l’avevo rinvenuta anche quindici anni fa”. Ovviamente sono stati avvisati subito i Carabinieri che si sono recati sul posto per verificare il proiettile e delimitare la zona in attesa dell’arrivo degli artificieri per la rimozione in sicurezza.
“Credo che sia stato abbandonato o dimenticato durante il primo conflitto mondiale – racconta Fabio Galas – con la ritirata degli austriaci e l’arrivo degli italiani. È molto probabile che sia andata così, visto che la nostra zona è stata teatro del primo conflitto mondiale”. Spetterà agli artificieri, dunque, occuparsi di quel proiettile che potrebbe essere stato per un obice Škoda di quel diametro e in dotazione all’esercito austriaco proprio qui, nel Garda trentino.