Prevenzione piene e tutela Sarca, accolta la richiesta del Forum
L’appello riguardante la convocazione urgente di una riunione del Forum Territoriale, richiesto dagli “Amici della Sarca” e le associazioni ambientaliste e di ecosostenibilità locali, è stato accolto. A dare la notizia sono le associazioni firmatarie, le quali specificano che il presidente del Parco Fluviale del Sarca ha accolto la richiesta allo scopo di portare ad un confronto sulle recenti problematiche manifestatesi dopo le recenti piene. Con soddisfazione precisano che adesso restano solo in attesa della convocazione del Forum, traguardo ritenuto importante per Amici della Sarca, Italia Nostra sezione di Trento, Wwf Trentino, Comitato Salvaguardia Olivaia, Comitato Sviluppo Sostenibile, Associazione Rotte inverse, Ledro Inselberg e Associazione Salva Area Lago, che ora potranno esporre le proprie tesi e il proprio punto di vista in un contesto istituzionale, nella speranza di contribuire a ridefinire la gestione del sistema Parco Fluviale, tra cui il ripristino degli argini.
Sul tema intervengono anche il consigliere comunale Tommaso Ulivieri e la consigliera provinciale Lucia Coppola, consapevoli del fatto che la vegetazione della Sarca tornerà a dare habitat ai movimenti della sua fauna, nonostante le misure di pulizia messe recentemente in atto dal Servizio Bacini in seguito alle piene del 3 ottobre. La sicurezza è prioritaria, ma non deve contrapporsi alla salvaguardia degli ecosistemi: l’obiettivo del dialogo fra tutti i portatori di interessi è la coesistenza dell’ecosistema fluviale con l’essere umano. I due consiglieri infine spiegano che esistono gli strumenti per passare ad una pianificazione di prospettiva basata sulla condivisione della documentazione tecnico-scientifica in capo ai Servizi dei bacini montani e del Parco fluviale. Questi si appellano alla Provincia e ai Comuni che hanno sottoscritto l’accordo con il Parco Fluviale affinché sia ribadito che la natura faccia il suo corso e che stia all’uomo adattarvisi al meglio.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei”- Alessia De Masi)