Polizia Locale Intercomunale: rinnovata la convenzione, ma Riva del Garda dubita

Claudio Chiarani03/01/20222min
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La gestione della Polizia Locale Intercomunale dell’Alto Garda e Ledro è stata approvata dai Consigli Comunali di Arco e Riva del Garda, ma il futuro non è roseo.
Gli agenti della Locale non si occupano solamente del controllo del territorio ma anche di tutta una serie di altre incombenze come la prevenzione e repressione delle violazioni alle norme contenute nelle leggi ed ordinanze comunali, dalla notificazione e l’accertamento di atti ai provvedimenti statali, regionali e locali e molto altro. Di questo si è discusso in entrambi i Consiglio comunali, rivano e arcense, con posizione spesso “distanti” tra le parti. Maggioranza e minoranza hanno pareri diversi nonostante si riconosca che la “prima causa” delle difficoltà che il Corpo riscontra è sicuramente la mancanza di organico. Ossia servono più agenti e, altro fattore non trascurabile, il prossimo pensionamento del comandante Marco D’Arcangelo.
La sindaca di Riva del Garda Cristina Santi ha dichiarato che a Palazzo Pretorio le sono arrivate molte lamentele da parte di alcuni agenti che lamentano una “cattiva organizzazione” all’interno del Corpo.
Nel civico consesso della città delle Palme il primo cittadino Alessandro Betta, invece, ha detto che Riva non dovrebbe lamentarsi essendo comune capofila, e la minaccia di voler uscire dalla convenzione gli appare piuttosto paradossale.
Il “dialogo” tra i due Comuni, dunque, prosegue sul filo delle incertezze, ricordando che anche sul Consiglio d’amministrazione del Museo Alto Garda gli accordi viaggiano sul filo del rasoio.

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