Nuova Cittadella per anziani a Riva, apertura nel 2024. Infermieri dal Paraguay?

Claudio Chiarani10/10/20232min
apsp riva cittadella anziani progetto

 

2000-2023, il conto è presto fatto per calcolare quanto tempo sia trascorso dal primo atto ufficiale che parlava della nuova RSA di Riva del Garda.
Ora per la nuova “Cittadella dell’Accoglienza” siamo quasi giunti al taglio del nastro che è previsto per febbraio 2024. I lavori dell’edificio sono terminati, ora mancano gli arredi per i quali la provincia di Trento ha stanziato un milione e seicentomila euro, ma una informale cerimonia di consegna dell’opera è stata fatta nei giorni scorsi. Presenti, tra gli altri, il direttore Lucio Matteotti e la sindaca Cristina Santi e l’assessore alla Sanità della Provincia di Trento Stefania Segnana.
Sono stati spesi tredici milioni di euro, ossia un milione in più di quanto preventivato cinque anni fa quando si pose la prima pietra dell’opera, nel 2019. I posti letto, così, diventeranno 120 in totale (la somma dei disponibili dell’attuale Rsa – 40 – più la nuova 60 – che, come detto, sarà operativa da febbraio 2024, oltre ai 20 – ipotesi, però, questa – disponibili in Casa di riposo), anche se la “trattativa” tra direzione Provincia è abbastanza “complicata”.
Se gli accordi alla fine soddisferanno le parti, la vera “sfida” è trovare il personale per accudire gli ospiti, che non si trova. Il pensiero è farlo arrivare dall’estero dando loro un alloggio. Questo avviene già oggi a Spiazzo Rendena, dove già operano infermiere paraguaiane. Per la nuova Rsa servono almeno quattro infermieri, almeno otto se non nove operatori sociosanitari (Oss), un medico e un fisioterapista. Che a fine ottobre, se va tutto bene e sarà confermato, arriveranno proprio dal Paraguay.

 


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