LA SPIAGGIA DEGLI ULIVI “SUBISCE” UN ALTRO STOP

Claudio Chiarani21/11/20182min
sPIAGGIA-DEGLI-olivi

Un’altro “stop” per la Spiaggia degli Ulivi a Riva del Garda. È quello che, di fatto, impedisce alla proprietà di pensare al futuro del compendio maroniano, perché il giudice Cuccaro del Tribunale di Rovereto ha dato ragione alla proprietà Aspiol sul fatto che le chiavi, come invece voleva la proprietà della Lido Immobiliare, non vadano riconsegnate. Un atto ulteriore della “battaglia” che vede opposte proprietà e società di gestione, con quest’ultima che ha chiuso i battenti il 31 ottobre ma, se non riceverà 600.000 euro corrispondenti al valore di quanto speso per gli arredi. Respinto il ricorso presentato dalla Lido Immobiliare, che invece voleva le chiavi senza dover fare esborsi, che è stata invece “condannata” al pagamento delle spese processuali in giudizio per circa 2.000 euro oltre le tasse. La Aspiol, dunque, può tenere le chiavi dell’immobile e il ramo d’azienda finché non ci sarà il giudizio sulla causa madre che verte sull’accordo integrativo firmato a suo tempo dall’ex presidente della Lido, l’avvocato Andrea Dalponte. La Lido non paga e Levi non “molla” dunque, cosicché il tira e molla va avanti e sul futuro della Spiaggia degli Olivi si addensano nuvole sempre più scure. A meno che la Lido non faccia ricorso sul verdetto, o inserisca un procedimento d’urgenza nella causa civile che inizierà il 5 dicembre prossimo. Il tutto ora è al vaglio della stessa che, accusando la battuta d’arresto ha commentato per bocca dell’attuale presidente Giacomo Bernardi che “i tempi si allungheranno ancora, ma per la stagione 2019 non credo vi siano rischi per l’apertura”. Soddisfatto, e non poteva essere altrimenti, Dario Levi che è a capo della Aspiol: “Lido pensava di spegnere la nostra volontà, fiaccarci, invece a cantar vittoria sono solo gli avvocati che si mettono in tasca le parcelle. E quelle della Lido sono denari pubblici.”