IN SPIAGGIA AI SABBIONI È TORNATA LA “GRATTAROLA”

I bagnanti locali sanno bene cosa sia la “grattarola”, fastidioso prurito che costringe il malcapitato a cercare momentaneo sollievo grattandosi a più non posso. Una sorta di “varicella”, malattia che com’è noto costringe anche questa a cercare sollievo grattandosi ma decisamente meno preoccupante di quest’ultima, la cui causa va cercata nella numerosa presenza di anatidi in acqua. I bambini, si sa, amano stare in acqua molto tempo e così il parassita della “cercaria” causa della grattarola ha “preda” facile nei più piccoli utenti della balneazione. Anatre, cigni, folaghe, germani sono portatori della cercaria che, una volta uscito dall’ospite ha vita libera in acqua prima di insediarsi nel secondo ospite causando così la grattarola. Sono stati un gruppo di genitori a segnalare la presenza del parassita viste le macchie rossastre apparse sui loro figli, segno evidente del fastidioso “ospite” che con il caldo di questi ultimi giorni ha vita facile nel proliferare. Ricorso, dunque, a pomate in farmacia dove i dottori per evitare il problema consigliano di farsi una bella doccia appena usciti dall’acqua per evitare che il parassita colpisca. In caso serva vanno presi anche antistaminici, sempre se consigliato dal dottore farmacista. La prevenzione, tuttavia, rimane l’arma migliore: una bella doccia e poi applicare pomate lenitive se colpiti.