“In autunno si vedranno i veri danni sociali dell’emergenza sanitaria”

Claudio Chiarani29/07/20202min
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La situazione socioeconomica oggi, fine giugno è certamente preoccupante, ma quello che la pandemia della Sars Cov-2 ha innescato nel mondo si vedrà solamente in autunno. Una preoccupazione che la commissione sociale di Arco ha espresso in tutto il suo potenziale nei giorni scorsi, al termine di una riunione richiesta dal consiglio comunale volta a capire l’evolversi della situazione e, per quanto sia possibile farvi fronte. Le esigenze dei cittadini oggi in difficoltà richiedono un piano strategico ponderato, solido e stabile, che possa dare una risposta alla mancanza di lavoro e, quindi, di salario per chi non ricevendo stipendio o sussidio di disoccupazione non avrà il denaro per sfamare i propri cari, pagare le bollette, gli affitti e le spese quotidiane cui tutti debbono fare fronte. Come fare, allora, per trovare gli “strumenti” adeguati da contrapporre a questo? Ecco, dunque, che la dott.ssa Costanza Fedrigotti, responsabile del servizio socioassistenziale in seno alla Comunità di Valle Alto Garda e Ledro ha espresso tutta la sua preoccupazione visto il continuo aumento delle richieste di assistenza ricevute in queste ultime settimane. Preoccupazione espressa anche dalla Caritas in egual misura, laddove il Comune di Arco ha aumentato i contributi proprio a seguito dell’aumento delle richieste di nuclei familiari rimasti senza lavoro e senza denaro. Per evitare che gli interventi si sovrappongano e vadano magari a creare confusione, la riunione è servita anche a chiarire i ruoli di ciascuno ma, soprattutto, a dire dove andare a “mirare” con gli interventi, pensando ad una rimodulazione degli Enti e dei servizi sociali, individuando procedure corrette prima di fissare o mettere in campo strumenti che poi andrebbero a collidere tra loro.

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