Il rivano Luca Rizzo argento Master nel salto con l’asta
Luca Rizzo, classe 1966, sportivo da sempre e molto noto nel Garda trentino perché rivano doc, ha sempre avuto nel suo DNA la passione per gli sport in generale, ma la sua vera disciplina sportiva si può dire che è sempre stata il salto con l’asta. Passione che lo ha portato a conquistare recentemente la medaglia d’argento ai Campionati italiani Master ad Ancona, prestazione che a 55 anni non è certo da buttar via, anzi. Un risultato che dopo l’operazione all’anca cui due anni fa, quando non potendone più dai dolori e convinto dal primario di ortopedia professor Ricciardi dell’ospedale S.S. Giovanni e Paolo di Venezia, si era sottoposto. Luca Rizzo saltava con l’asta 4 metri e mezzo dopo soli tre anni da che il professor Aldo Righi lo prese con sé, era il 1983 e soli due anni dopo a 19 anni è convocato a Formia con la nazionale juniores. L’asticella sale a quattro metri e settanta, la carriera si presenta rosea, il sogno sono le Olimpiadi. Purtroppo, una dolorosa pubalgia lo ferma quando la carriera sportiva sta decollando, e così si ritira passando a giocare a golf, altra sua grande passione che lo porterà a primeggiare in diversi tornei in giro per il Belpaese in prima categoria. Scia, gioca a golf, pratica anche la boxe, impara a solcare le acque del Garda con la tavola da Windsurf ma il salto con l’asta è sempre lì a ricordargli la sua prima, fortissima passione. Tanto che dopo questo risultato Luca sta pensando ai mondiali master del luglio prossimo in Finlandia. Un bel premio dopo il doloroso calvario fatto d’infiltrazioni, visite, sedute dall’osteopata e altro fino alla liberatoria operazione di protesi all’anca. Protesi che gli ha permesso di tornare a prendere in mano l’asta e tornare al primo amore nato sulla pista del campo Benacense. Un argento agli italiani l’ha già messo in tasca, scommettiamo che….