Il Comune di Arco aderisce alla campagna R1PUD1A di Emergency

Il Comune di Arco ha ufficialmente aderito alla campagna R1PUD1A, promossa dall’organizzazione non governativa Emergency, fondata nel 1994 e nota per fornire cure mediche e chirurgiche gratuite alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. L’iniziativa vuole riaffermare i valori sanciti dall’articolo 11 della Costituzione italiana, ribadendo il ripudio della guerra come mezzo di offesa alla libertà dei popoli e di risoluzione delle controversie internazionali.
«Da 30 anni vediamo con i nostri occhi la verità comune a tutte le guerre: le vittime – spiegano gli organizzatori – e proprio per questo ripudiamo la guerra, sempre. Sappiamo di non essere soli: l’Italia ripudia la guerra, gli italiani ripudiano la guerra. In un mondo dove le guerre aumentano e la spesa militare continua a crescere, ripudiare la guerra non è solo un principio fondativo della nostra Costituzione, ma un dovere morale per proteggere il futuro delle generazioni a venire. La soluzione non è semplice, ma insieme vogliamo individuare azioni concrete che possano fare la differenza».
L’adesione ufficiale del Comune di Arco, approvata nella seduta di Giunta del 12 agosto, sarà illustrata al pubblico mercoledì 20 agosto all’interno dello Spazio Nemos di Bolognano (via Stazione 6) durante una serata a tema organizzata dall’associazione Il Paradosso, che prenderà il via alle 18. L’evento comprenderà l’inaugurazione di tre installazioni artistiche: la mostra «A occhi aperti» di Edgar Caracristi, l’installazione «Una preghiera per Gaza» di Luca Chistè e «Be My Voice – Diario di un genocidio», di e con Alhassan Selmi, trasmessa in diretta da Gaza, insieme a Marcella Brancaforte, Raffaele Oriani, Noor Ismail, Abdallah Inshasi e il Gruppo Emergency Trento.
A illustrare l’iniziativa saranno presenti i promotori di Emergency e, per l’amministrazione comunale, la consigliera delegata alla pace e alla coesione sociale Angelina Pisoni e l’assessore alla cultura Massimiliano Floriani.
Con questa adesione, il Comune di Arco si unisce a un movimento nazionale che promuove la pace, la solidarietà e il ripudio della guerra, trasformando i principi costituzionali in un impegno concreto e visibile per la comunità e per le future generazioni.
(n.f.)