I.G.P. contro De.Co., è scontro sul marchio “Carne salada”

Claudio Chiarani21/12/20212min
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L’azienda di promozione turistica “Garda Dolomiti”, struttura organizzativa della progettualità De.Co. (Denominazione Comunale) per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali, ha inviato ai sindaci e alle giunte comunali del nostro territorio una mail nella quale si evidenzia come il Consorzio trentino Salumi, con l’avvallo della provincia di Trento, abbia presentato richiesta di certificare la Carne salada con marchio I.G.P (Indicazione Geografica Protetta) a sensi del regolamento europeo n° 1151/2012. Una richiesta fatta, tra l’altro, senza interpellare i produttori sul territorio.
Cosa significa questo? Che se l’assegnazione dell’I.G.P. fosse approvata arrecherebbe, scrive il presidente dell’APT Silvio Rigatti, un forte danno ai produttori e a tutto il sistema turistico locale. “Per questo motivo – afferma Rigatti – siamo a chiedere il vostro supporto e coinvolgimento in quest’azione che stiamo intraprendendo, in qualità di sindaci del Comuni firmatari del Regolamento De.Co. (Denominazione Comunale) sovracomunale. Se la proposta andasse a buon fine – prosegue la nota dell’APT Garda Dolomiti – i nostri produttori si troveranno in seria difficoltà in quanto non potrebbero più commercializzare la Carne salada utilizzando il nome attuale. Il regolamento I.G.P. prevede l’utilizzo d’ingredienti aggiuntivi non in linea con la tradizione e l’indicazione di vendere il prodotto unicamente sottovuoto, limitando di fatto l’attività delle macellerie e bloccando sistematicamente molti ristoranti storici del Garda trentino che producono la carne salada in autonomia”.
I quattro produttori della Carne salada che si fregiano del marchio De.Co. sono le Macelleria Cis, Bortolotti, la Coop Alto Garda e il distributore Pregis. La nota si conclude con l’invito a sostenere i produttori locali presentando osservazioni entro il 29 dicembre 2021 a quanto pubblicato in Gazzetta Ufficiale (262 del 3/11/2021) a tema, osservazioni tese a tutelare la storia del prodotto Carne salada, le tradizioni, il patrimonio culturale e i sapori legati alle produzioni tipiche locali.

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