Giornata dell’asma, visite gratuite ai bambini
L’ospedale di Rovereto aderisce della Giornata mondiale dell’asma dedicando la giornata del 12 maggio a visite specialistiche ed esami strumentali dei bambini. L’iniziativa, promossa dalla Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri), in collaborazione con Federasma e Allergie e AsmaAllergiBimbi, prevede l’esecuzione gratuita della spirometria e della visita medica. Le prestazioni sono riservate ai bambini di età compresa fra i 6 e i 14 anni e saranno eseguite negli ambulatori di pneumologia pediatrica al sesto piano dell’Ospedale di Rovereto “Santa Maria del Carmine”. L’accesso è con prenotazione entro giovedì 11 maggio, telefonando alla segreteria dell’Unità operativa di pediatria al numero telefonico 0464-403977, dalle ore 9 alle ore 12, dal lunedì al venerdì.
L’asma è la più comune malattia cronica dell’infanzia e colpisce circa il 10 per cento dei bambini sopra i sei anni di età. È una delle principali cause di assenza scolastica e di ricorso ai servizi sanitari di emergenza (pronto soccorso, ricovero ospedaliero). Le conoscenze e i trattamenti oggi disponibili permettono, in molti casi, di ridurne notevolmente l’impatto sulla vita quotidiana, di prevenirne le riacutizzazioni e di controllarne il decorso. Tuttavia, se trascurata o non gestita correttamente, l’asma può avere conseguenze anche gravi. Proprio per queste ragioni è necessario diagnosticare l’asma precocemente e seguire i bambini asmatici con regolarità e competenza nel tempo.
Nell’Unità operativa di pediatria dell’ospedale di Rovereto è attivo un servizio di broncopneumologia che segue con regolarità bambini affetti da asma e altre malattie respiratorie. Il servizio è dotato di tutte le risorse necessarie per una diagnosi precoce e per i controlli periodici a cui i bambini asmatici devono essere sottoposti. In particolare l’obiettivo principale, oltre ad effettuare precocemente la diagnosi, è valutare nel tempo l’andamento della funzionalità respiratoria con la spirometria, sia per poter definire il livello di gravità della malattia, sia per valutare l’efficacia delle cure proposte.