Galleria Riva-Ledro: l’apertura fuori orario non è possibile

L’alternativa purtroppo non c’è: se l’apertura dalle ore 6 alle 22 con transito a senso unico alternato in qualche modo rende meno disagevole la vita a chi abita in valle di Ledro e lavora in Busa, c’è una buona “fetta” di questi lavoratori e lavoratrici che, facendo turni notturni o terminando a tarda sera, sono costretti a percorrere un centinaio di chilometri in più per tornare a casa e andare al lavoro.
Per questo il presidente della Comunità di Valle Claudio Mimiola e l’assessore alla viabilità Ezio Tarolli hanno scritto a Confcommercio Alto Garda e Ledro, Artigiani e Confindustria esplicando nella stessa queste problematiche che vedono, purtroppo a loro discapito, “coinvolti” molti lavoratori che quella galleria la devono percorrere fuori gli orari consentiti.

Il by pass di emergenza tra le due gallerie Agnese e Dom non è percorribile in sicurezza e dunque, non si può aprire o tantomeno autorizzare chiunque a percorrerlo per andare e tornare in valle di Ledro al di fuori degli orari concessi (dalle 6 alle 22) attualmente. È una stradina stretta, buia, chiusa da un cancello in ferro pesante e pericolante che sarebbe oltremodo pericoloso lasciare aperto. Così ha detto l’assessore Luca Grazioli alla stampa rispondendo alla richiesta del presidente della Comunità di Valle Claudio Mimiola e dall’assessore Ezio Tarolli. Il coordinamento con i bus, inoltre, richiederebbe ulteriori verifiche sulla fattibilità, ma com’è messo ora quel collegamento è impensabile. E anche qui la Provincia con l’amministrazione comunale dovrà fare le verifiche e pensare, in casi simili, di poterlo aprire ma solamente dopo averlo allargato (nel tratto finale è largo circa due metri). Il disagio è innegabile, certo, ma non si può pensare di risolvere in poco tempo lo smottamento all’interno della galleria Dom successo a causa delle infiltrazioni d’acqua. Anzi, secondo l’assessore comunale Luca Grazioli si è fatto tutto il possibile, ossia riaprire a senso unico alternato, seppur negli orari noti, per permettere alla ditta di lavorare 24 ore su 24. In altre parti d’Italia, ha dichiarato alla stampa Grazioli, la galleria sarebbe ancora chiusa.