Floriani a teatro con recite, musica e poesie: un successo a Dro
Interessante ed originale iniziativa quella messa in scena al Teatro parrocchiale di Dro dall’associazione culturale “Giacomo Floriani” e dalla Filodrammatica Ce.Dro quale giorno fa. Alcune poesie di Giacomo Floriani sono state drammatizzate sul palcoscenico da alcuni rappresentanti delle due Associazioni, in particolare da Loretta Miorelli, Gianni Nicolini e Alessandro Parisi, da Mathias Benuzzi, Morena Bonomi, Mattia Degiovanni, Luminita Evy al flauto traverso, Giuliano Fravezzi, Nicola Galas, Stefano Pisoni, Vincenzo Sagnelli, Livio Sartorelli, Sandra Tavernini (per le luci), Vanda Tavernini e Zita Zanoni. Le poesie portate all’attenzione del numeroso pubblico sono state L’Aqua, el Fóc e l’Onor, ‘Na ladreria, La maldicenza, La maridente?, La bomba atomica, Santa Luzia (La malizia dei putei).
Ogni drammatizzazione è stata introdotta da un testo illustrativo di un capitolo della vita di Giacomo Floriani.
C’è stata anche la divertente recita della Filo “Ce.Dro” di una parte della commedia di Guido Visintainer “I parenti del Pero”, commedia che ha coinvolto non poco i numerosi spettatori presenti.
Doveva far parte di questo spettacolo teatrale anche Patrizia Pacchera, che aveva curato le introduzioni alle singole poesie, ma una grave indisposizione la notte prima l’ha portata al Pronto Soccorso arcense. Tutto sembrava risolversi al meglio, invece Patrizia purtroppo è venuta a mancare il martedì successivo lasciando un vuoto incolmabile visto il suo impegno su più fronti nel campo culturale non solo altogardesano. L’associazione culturale “Giacomo Floriani”, di cui faceva parte – dice una nota del suo Direttivo – rinnova al figlio Cesare e a tutti i familiari la sua vicinanza e la sua partecipazione al loro dolore. L’evento teatrale di quel 14 giugno scorso, così ben riuscito, purtroppo sarà sempre legato alla sua scomparsa morte inaspettata, tanto considerata e apprezzata e quindi richiesta dai numerosi gruppi culturali non solo locali.