Eutanasia legale, raccolte in Busa oltre 500 firme

Claudio Chiarani04/08/20212min
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È iniziata anche nell’Alto Garda la raccolta firme per la presentazione del referendum in favore dell’Eutanasia Legale. Il quesito proposto prevede la parziale abrogazione dell’art. 579 del Codice penale consentendo, nei limiti tracciati dalla Corte costituzionale, la possibilità di scegliere un fine vita consapevole controllato e sereno anche alle persone che necessitano di un aiuto esterno per porre fine alle proprie sofferenze. Il gazebo organizzato in Busa ha raccolto oltre 500 firme nella sola giornata di sabato 31 luglio, ma l’iniziativa nazionale proseguirà fino a fine settembre con l’intento sperato di superare il mezzo milione di firme (in tutta Italia) necessarie al referendum. L’iniziativa locale è coordinata dall’avvocato Paolo Bonora a Riva del Garda e dal consigliere comunale arcense Tommaso Ulivieri ad Arco, mentre anche il primo cittadino Alessandro Betta ha firmato a favore. “Chi chiede l’Eutanasia chiede solo di morire con dignità” recita una delle frasi riportate nel sito web dedicato, nel quale è riportato anche il video appello dell’Associazione Luca Coscioni dove si chiede di firmare a favore dell’iniziativa volta a modificare l’articolo 579 del Codice penale, appunto che recita: “Chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso di lui, è punito con la reclusione da sei a quindici anni”.

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