Eremo di Arco: lavori fermi, si attendono i finanziamenti provinciali

 

Cantiere fermo. Alla Casa di Cura Eremo ad Arco, non essendo arrivati gli “aiuti” economici promessi dalla provincia, purtroppo, l’ampliamento della struttura sanitaria è bloccato. Con 12 milioni di Euro di spesa prevista e la prima tranche di sette milioni di euro portata a termine, la seconda che dovrebbe consentire la conclusione i lavori non è ancora arrivata. Il progetto legato allo scompenso cardiaco giace fermo da un anno. Però Luis Durnwalder, componente del Cda, si dice fiducioso che si possa riprendere la trattativa con la provincia di Trento, e che se la stessa si dice pronta a trattare, ma non è escluso che Eremo, a certe condizioni, vada avanti per la sua strada investendo denari propri. Insomma, non tutto è perduto ma è chiaro che se si facesse un po’ di chiarezza sarebbe meglio. La criticità legata ai posti letto in più, ai finanziamenti, alle promesse insomma deve poter trovare uno sbocco al più presto, visto che il progetto legato agli scompensi cardiaci garantirebbe assistenza su un fattore critico di salute, del quale oggi soffrono molte persone. I 700 mila Euro all’anno promessi dalla Provincia per tre anni, insomma, andrebbero a “coprire” i lavori di ampliamento (per i quali Eremo ha già speso circa 10 milioni), ma senza pazienti è inutile andare avanti.