Dialetto: la poetessa della Rendena Elisa Polla ospite ad Arco
“Li fòli dala nona cuntàdi ‘ndai filò” (Le favole della nonna raccontate nei filò) e “Cör e baticör-brisi dal mé dialèt”” (Cuore e batticuore-briciole del mio dialetto) sono stati i due libri portati all’attenzione di coloro che sono accorsi alla libreria “Cazzaniga” nei giorni scorsi per incontrare l’autrice, Elisa Polla, grazie all’iniziativa letteraria dialettale “En dialèt al més” dell’associazione “Giacomo Floriani”. In realtà la scrittrice di Caderzone Terme ha anche parlato di altro: delle sue esperienze nelle scuole della Val Rendena, delle Giudicarie, del Basso Trentino e di quanto fatto in tanti anni con il gruppo “Dialetti Judicariensi” e con quello culturale “Le Castellane-La Cumpagnìa dal Castél”. Ha pure ricordato i suoi due vocabolarietti dedicati alla parlata locale della Rendena.
Alessandro Parisi, che ha moderato l’incontro, aveva letto all’inizio la poesia “La Sarca”, con la quale nel 1996 Elisa Polla aveva partecipato al Concorso “Giacomo Floriani”, e questo anche per evidenziare i suoi legami con l’Alto Garda. Interessante è stato il ricordare i filò di una volta, grazie al suo primo libro presentato, che costituivano occasioni di incontro, di stare un po’ insieme, di allacciare amicizie e anche amori, di gioco per i bambini, di lavoro per uomini e donne.
Non è mancato il dialogo con le persone presenti, in particolare quello incentrato sul perché il dialetto muta di paese in paese, anche se le distanze sono ridotte.
La parte finale dell’evento è stata riservata alla lettura di alcune poesie, tratte da “Cör e baticör”: L’acqua dal lavandìn (L’acqua del lavatoio) è stata recitata allo spot che Elisa Polla ha fatto per TG5 e Italia 1 l’estate scorsa, nel servizio sulle fontane ed i lavatoi a Caderzone.
In conclusione sono stati ricordati i prossimi incontri, sempre alle 17.30:
il 3 ottobre con Livio Merler;
il 7 novembre con Giovanna Sartori De Vigili.