CITTADINI E FORZE DELL’ORDINE “ALLEATE” SUL TERRITORIO CON UNA APP

Claudio Chiarani21/03/20192min
CARABINIERI ARCO

Un’applicazione sicurezza permetterà ai cittadini preposti di interagire con le Forze dell’Ordine al fine di avere maggior controllo sul territorio in caso di necessità. Il relativo protocollo sarà firmato l’otto aprile prossimo al Commissariato del Governo di Trento. Di cosa si tratta? Un’alleanza dicevamo, tra i vari Comuni del territorio e Carabinieri, Polizia, Corpo della Polizia locale intercomunale per “vigilare” e rispondere celermente in caso di episodi che ne richiedano l’intervento. “Controllo di vicinato” il nome dato all’iniziativa che prevede come gruppi di cittadini sotto il coordinamento di uno di loro che sarà incaricato potranno svolgere attività di controllo del territorio (zone in cui sostano automobili sospette, ad esempio, oppure comportamenti contrari alle norme igienico sanitarie, etc..) e segnalarle alle Forze dell’Ordine tramite il loro coordinatore che, in seguito, le inoltrerà al 112. Come? Con una “chat” via WhatsApp, la popolare chat di messaggistica ormai in uso da molti utenti della telefonia cellulare, in possesso di uno smartphone. Ma potranno essere utilizzate anche altri sistemi, o altre “App”. Vietata qualsiasi iniziativa personale o collettiva di “pattugliamenti” del territorio, dunque non si tratterà di “ronde” o “squadre” che vestiranno una qualsiasi sorta d’uniforme o abbigliamento in modo da essere riconoscibili. Solo semplici cittadini, di provata lealtà che avranno un solo compito: segnalare situazioni critiche e basta. Le zone in cui si effettueranno i controlli saranno dotate di apposita segnaletica, la firma del protocollo come detto a Trento l’otto aprile prossimo. Il progetto durerà un anno in forma sperimentale.