CIRCOLO SAN GIORGIO AD ARCO, PROBLEMI PER LA GESTIONE

Claudio Chiarani07/11/20192min
_3526 CIRCOLO SAN GIORGIO ARCO

L’associazione “Me pias el bèl”, ossia quella che nelle intenzioni doveva prendere in gestione il Circolo san Giorgio ad Arco, ha gettato la spugna. Problemi vari, hanno fatto sapere i membri, in prima fila quelli di natura economica lasciati della precedente gestione che si sono trascinati nel tempo e non sono stati risolti come, invece, sembrava fosse nelle intenzioni. C’è una voce che mette in campo anche la Cooperativa Eliodoro, ma è tutta da verificare e così il Circolo rimane chiuso. Almeno per ora, perché pare che qualcuno abbia visto “ombre” aggirarsi all’interno del campo sportivo, ombre che altro non sono se non i membri del Rugby Benacense costretti ad allenarsi al buio perché nessuno accende le luci. L’ora solare, di fatto, toglie luce verso le cinque di sera ormai e allora che possono fare i ragazzi se non allenarsi al buio? Insomma, è una situazione che va sbloccata e così il presidente del Rugby Benacense è stato convocato in Comune, per trovare una soluzione condivisa tra le parti. Oltre alle luci è spento anche l’impianto idrico tra le altre cose che non possono essere messe in funzione. Tommaso Caceffo a nome della società di cui è presidente ha detto: “Noi potremmo prenderci l’onere di gestire la parte sportiva ma non il bar, decida l’amministrazione comunale”. Un parere contrario l’ha espresso Ugo Perini, il notissimo Ugo “Bike” di San Giorgio: “Quella struttura è completamente bloccata – ha detto chiaramente – e la nostra comunità è costretta a subire scelte non condivise, anche per causa del Comitato di partecipazione. E se uno degli atleti di Rugby si fosse fatto male al buio? Di chi è la responsabilità?”. La vicenda, per Perini va conclusa, una volta per tutte.