Cantiere Loppio – Busa ancora fermo: “Il piano anti Covid-19 non è regolare”

Claudio Chiarani07/05/20202min
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“Il cantiere della Loppio – Busa non ha il piano anti Covid-19 in regola”. Lo ha detto l’ingegnere capo Raffaele De Col, dirigente del Dipartimento della Protezione Civile al direttore lavori e dirigenti della Consorzio Stabile Sac Costruzioni nel corso dell’incontro tra le parti durante il quale la Sac ha illustrato il piano operativo per la riapertura del cantiere. Poche cose ma che vanno comunque messe a punto e che faranno slittare di alcuni giorni la ripresa dei lavori. Vanno perfezionati gli adempimenti tecnici per adeguarsi alla normativa seguita all’emergenza sanitaria per far fronte a possibili contagi tra le maestranze, adempimenti sottoscritti anche dalle rispettive organizzazioni sindacali. Sanificazione luoghi di alloggio, rispetto delle distanze sociali negli spazi comuni (baracche alloggio e mensa), adozione dei dispositivi di protezione individuali previsti dalle normative, insomma tutti quegli aspetti che la Provincia, giustamente, pretende siano in regola.
L’altro grande cantiere previsto nel Garda trentino, quello della riqualificazione del Palazzo dei Congressi, vista la situazione si pensa possa partire entro l’estate, a giugno e non ottobre come era previsto prima della pandemia. Patrimonio del Trentino, Comune di Riva del Garda e Riva Fierecongressi che stanno cercando l’intesa per partire al più presto. Forse, però, come ha detto il sindaco Mosaner, visto che bisogna attendere l’avvio dei lavori per il nuovo Circolo tennis Riva nell’area ex Maceri e liberare lo spazio della vecchia sede.

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