Biolago e parcheggio a Riva, la mozione non blocca il progetto
Tutto come previsto dalla coalizione che amministra la città: con 15 voti a favore e sei contrari o, meglio, 15 contro la mozione che prevedeva lo stralcio dal progetto del biolago e solamente sei a favore (i firmatari della mozione) la giunta Santi procede diritta verso il progetto del parcheggio interrato all’ex cimitero rivano e il biolago in superficie, ossia la riqualificazione del Parco della Libertà, in gran parte finanziato con il contributo PNRR del Governo. Cinque, infatti, sono i milioni di euro che la città incasserà a fronte della realizzazione del progetto che l’assessore Pietro Matteotti ha inserito nel Piano delle Opere Pubbliche alla voce “OPK845 – Realizzazione nuovo Parco della Libertà con sottostante parcheggio interrato su due livelli”.
C’erano due voci contrarie all’interno della maggioranza, ma alla fine si sono “allineate” nonostante a mezzo stampa avessero detto di essere contrarie al biolago “Opera inutile e costosa” avevano detto Mirella Serafini e Simone Chioccia. Entrambi, però, sono stati convinti che qualora non si fosse fatta si sarebbe perso il finanziamento statale , votando quindi contro la mozione.
Il biolago avrà una superficie di 270 metri quadri, immerso in un ettaro di verde su di una superficie totale di 7 mila metri quadri a verde. Il Parco si farà, dunque, nonostante i comitati “Salvaguardia area lago per la Miralago” e “Assemblea Parco della Libertà” avessero combattuto a suon di firme per opporsi al progetto. La richiesta di annullamento è stata respinta anche dalla Provincia di Trento, la quale non ha inserito nei Beni ambientali i cipressi dell’ex cimitero rivano come era stato richiesto dalle due associazioni. Cipressi che sono cresciuti in un “suolo sacro” come sostengono i due comitati. Tagliarli è un sacrilegio, affermano in coro, sarebbe come “uccidere” un bambino di sei anni, visto che possono viverne fino a duemila.