Avis Alto Garda e Ledro in assemblea, più di duemila i soci

Redazione27/03/20243min
ASSEMBLEA AVIS ALTO GARDA (2)



 

L’Avis Alto Garda e Ledro è in forma e continua a crescere nei numeri. Per la soddisfazione della sua presidente, Alessandra Guella, la quale, “guardando al futuro”, si sente “ottimista riguardo al destino della associazione – ha detto all’assemblea dei donatori volontari del sangue, nella sede di via Paolina Caproni Maini, a Prabi di Arco – continueremo a lavorare insieme, con passione e dedizione, per promuovere la nostra causa e sostenere coloro che dipendono dalla nostra generosità”. La presidente Guella ha rimarcato i “notevoli progressi” fatti nell’ultimo anno, “grazie al vostro straordinario impegno e generosità che ha permesso di salvare vite umane e di donare speranza a coloro che ne hanno bisogno, garantendo ai nostri malati l’autosufficienza di sangue. È un risultato straordinario che riflette il nostro impegno comune per il bene della comunità”.

La presidente Guella ha quindi snocciolato i dati della sezione: “Attualmente vantiamo un numero significativo di associati, ben 2.281 – ha spiegato – con l’ingresso di 162 nuovi donatori, che testimonia quanto il nostro messaggio continua a diffondersi e ad attirare sempre più persone. Nel 2023 abbiamo raccolto complessivamente 1.946 sacche di sangue, 92 di plasma e 2 di piastrine. Un risultato eccezionale che non sarebbe stato possibile senza il vostro prezioso contributo”.

Ma Guella non si ferma qui. Crede nel suo messaggio e lo ribadisce. “Guardando al futuro, voglio incoraggiarvi a continuare sulla strada dell’impegno e della dedizione. Il nostro modello di volontariato – spiega -, fondato su radici solide e valori condivisi, ci guiderà nel perseguire la nostra missione con passione e determinazione. Quando ho assunto l’incarico di dirigere questa associazione, ho fatto una promessa: mi sono impegnata a promuovere e sostenere collaborazioni con altre realtà presenti sul nostro territorio affinché il nostro messaggio raggiunga il maggior numero possibile di persone”.
La presidente ha infine menzionato il progetto “Sani Stili di Vita”, un’iniziativa che ha creato e sta portando avanti con grande impegno, per promuovere la salute e il benessere tra i donatori e associati e contribuire a rafforzare il loro legame nella comunità.

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