AVANZATA DEI CINGHIALI, I CACCIATORI AD ARCO SONO PRONTI A SPARARE

I cinghiali ormai sono a pochi metri dai centri abitati e loro frazioni, così la sezione di Arco dei cacciatori ha scritto all’assessora Giulia Zanotelli per dire che “Siamo pronti ad imbracciare i fucili per contenere l’avanzata”. Detta così sembrerebbe più una mobilitazione contro “l’invasore” che richiama altri momenti passati, ma purtroppo come è accaduto in altre località non c’è nulla da fare. Vanno abbattuti alcuni esemplari. Angiolino Betta, presidente della locale sezione lo ha messo dunque nero su bianco, la stessa richiesta che inviò tre anni fa all’allora assessore Michele Dallapiccola e sempre per lo stesso problema, il proliferare dei cinghiali che alla ricerca di cibo scavano, dissotterrano e rovinano i raccolti. Rimase lettera morta. Ecco, dunque, che i cacciatori ripropongono la loro totale disponibilità per arginare il fenomeno che in questi tre anni è moltiplicato a mille. Disponibilità gratuita fanno sapere i cacciatori, appostamenti notturni, abbattimenti controllati in accordo con gli uomini del Corpo Forestale, con un abbattimento controllato che vedrebbe all’opera una ventina di cacciatori non appena arrivasse l’ok. Basta fare in fretta, però, lo ha chiesto anche Tomaso Ricci, assessore comunale competente in materia.