Atterra contro una ringhiera, muore dopo un volo con la speed riding a Malcesine
Si chiamava Marco Casella, aveva trent’anni ed era di Milano lo sportivo che è morto martedì 24 giugno a Malcesine dopo un volo dal Monte Baldo con la sua vela da Speed Riding. Non era uno sprovveduto o un principiante, anzi, era un pilota esperto ed anche istruttore presso l’Aero Gravity di Pero, vicino a Milano, la struttura dove si rimane sospesi nell’aria grazie ad un’enorme ventola che simula la caduta libera nel paracadutismo. Decollato con un amico da Tratto Spino con una vela di superficie piccola di circa 9 metri quadrati, quindi non un parapendio, ha volato senza problemi ma, come per il decollo, anche al momento dell’atterraggio bisogna fare molta attenzione proprio perché le vele di superficie piccola sono molto veloci,. Nella virata finale, invece, deve aver commesso un errore valutando male distanza e velocità del suo mezzo andando a sbattere contro la ringhiera di protezione della pista ciclabile. Immediato l’intervento di Trentino Emergenza con medico a bordo ed il trasporto al Santa Chiara, dove purtroppo lo sportivo è deceduto in nottata a causa della gravità dei traumi riportati nell’impatto.