ARRIVANO I GUARDIANI DEL LAGO
No, nessuna “pattuglia” o “ronda” sia chiaro. I “guardiani del Benàco” hanno un solo ed unico interesse, la salvaguardia del lago di Garda o Benàco che dir si voglia se si usa l’antico nome. L’iniziativa si deve ad un insegnante di Peschiera Frantz Kourdebakir il quale ha a cuore la sorte del più grande lago italiano, la sua tutela e la costruzione di una “rete” che metta in comunicazione giovani e meno giovani al fine di salvaguardare i fini sociali delle genti che vivono sulle sue sponde. Associazioni, scuole, comunità religiose, gruppi politici e familiari. Un’idea che dopo essersi radicata in territorio veronese e bresciano arriva anche in Trentino ed è stata presentata nei giorni scorsi all’oratorio di Riva del Garda. Una mattinata d’incontri dedicata interamente al lago, al suo ambiente ed a tutte le sue caratteristiche. All’incontro hanno presenziato diverse figure delle amministrazioni comunali “coinvolte”, membri della Comunità di Valle e due rappresentanti della Protezione Civile italiana. Un progetto quello dei Guardiani del Garda che intende abbracciare quello di “ecologia globale”.