Area ex Cattoi a Riva, quale futuro? Subito la “Variante 13” in aula
Vendita no, permuta “nì.” La trattativa tra pubblico e privato per l’area ex Cattoi di Riva del Garda (proprietario di quel pregiato pezzo di terra che così giace da trent’anni) va avanti con le schermaglie politiche tra attuale maggioranza e opposizione (l’ex maggioranza) che rivendica e punta il dito contro, ovviamente, ciò che la nuova Giunta di Cristina Santi sta valutando. Lì, insomma, il Partito Democratico (l’attuale parte “corposa” dell’opposizione in Consiglio comunale) vuole un’area a verde pubblico e non una soluzione “affaristica” che di pubblico non ha nulla. Tra accuse più o meno velate, dunque, la questione rischia di rimanere in stallo ancora per molto, almeno fino a quando pubblico e privato non troveranno una soluzione che accontenterà entrambi ma, al momento pare, non certo l’attuale minoranza che ribadisce come quell’area non sia edificabile dal 2017. Invitare al tavolo della trattativa, poi, un commercialista per il PD (il riferimento è al dottor Lorenzo Prati) non è certo affidarsi a funzionari pubblici come la questione vorrebbe. Insomma, la schermaglia continua nonostante il sindaco Cristina Santi abbia chiaramente detto che lì non si costruirà. Pianificare l’urbanistica, questo è per il Partito Democratico l’unica soluzione possibile se lì si vuole veramente il verde pubblico. Acquistare l’area col tesoretto messo da parte della precedente amministrazione, insomma, mentre un’eventuale permuta di un bene comunale (l’ex Pretura?) significherebbe lasciare ai privati un bene storico e culturale della città. Per questo la minoranza chiede di portare immediatamente la Variante 13 in discussione. Sul delicato tema è intervenuto anche il vicepresidente della giunta provinciale Mario Tonina, il quale rivesta anche il delicato ruolo di assessore all’urbanistica. Tonina ha ribadito che l’area è d’importanza vitale per la città e strategica per tutto il Garda trentino, dunque urge che sia portato in discussione il tema al più presto in Consiglio comunale. “Che l’area ex Cattoi resti così com’è ancora per molto tempo non è certo bello per una città come Riva” ha dichiarato Tonina, per il quale l’approccio tra pubblico e privato è certamente un passo verso una soluzione definitiva all’annoso problema di quel pezzo di terra abbandonato.